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Azioni del valore di 380 miliardi di sterline – più dell’economia svedese – hanno dovuto essere cancellate dopo uno dei più grandi errori “fat finger” nella storia del mercato azionario.
Secondo il servizio di notizie finanziarie Bloomberg, circa 42 delle più grandi aziende giapponesi come Sony, Honda e Toyota sono state ribaltate dopo che un errore di un trader è costato l'enorme cifra di 67,78 trilioni di yen - 380 miliardi di sterline.
Ayako Sera, stratega di mercato presso la Sumitomo Mitsui Trust Bank, ha detto a Bloomberg: "Non ho mai sentito parlare di ordini così grandi annullati prima".
Il singolo ordine più grande ammonta a 1,96 miliardi di azioni Toyota per un valore di 12,68 trilioni di yen – 71,4 miliardi di sterline.
Gavin Parry, amministratore delegato della Parry International Trading con sede a Hong Kong, ha dichiarato: "Non è scienza missilistica che ci sia stato un grosso dito qui, ma riapre la questione della responsabilità".
Il commerciante non è stato identificato.
Non è la prima volta che un errore commerciale, comunemente noto come “fat finger”, colpisce il Giappone.
Nel 2005, il capo della Borsa si è dimesso dopo che un trader ha erroneamente venduto 41 volte più azioni della sua società di quelle disponibili, lasciando a Mizuho Securities 27 miliardi di yen.
Il mondo del trading è stato recentemente rappresentato nell'acclamato film di Martin Scorsese, The Wolf Of Wall Street. Dai un'occhiata al trailer qui sotto.